/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Solo il 7% consuma 5 porzioni di frutta e verdura al giorno

Solo il 7% consuma 5 porzioni di frutta e verdura al giorno

"Maglia nera" Calabria, Campania Puglia e Molise

ROMA, 03 aprile 2024, 12:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Solo il 7% dei nostri connazionali (di età compresa tra i 18 e i 69 anni) inserisce nella propria dieta quotidiana 5 porzioni di frutta e verdura, ovvero la quantità consigliata dall'Oms- Organizzazione mondiale della sanità, mentre il 52% ne assume solo 1-2 porzioni, il 38% circa 3-4 porzioni e il 3% non ne consuma affatto. A renderlo noto è il Gruppo Prodotti a Base Vegetale di Unione Italiana Food, in occasione della "Giornata mondiale della Salute", in programma il 7 aprile.

Il consumo, si legge in una nota, è quasi sempre inferiore nelle regioni del centro-sud rispetto a quelle del nord, a eccezione della Sardegna, dove si registra una percentuale fra le più alte della Penisola (14%). Le regioni sopra la media nazionale sono Liguria, Piemonte, Veneto, la provincia di Trento e la Basilicata che, con il 10% della popolazione che consuma tutte le porzioni raccomandate, si stacca dalle quote delle regioni limitrofe. Tra le aree con la 'maglia nera': Calabria e Campania, ma anche Puglia e Molise. Recenti indagini del Gruppo Prodotti a Base Vegetale di Unione Italiana Food registrano inoltre che 4 italiani su 5 li scelgono perché li considerano sani e 7 su 10 perché gustosi. E' segnalato che secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, un consumo adeguato di frutta e verdura cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari: si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero oltre 135.000 decessi, 1/3 delle malattie coronariche e l'11% degli ictus. "E' dimostrato da numerose evidenze scientifiche - afferma Lucilla Titta, biologa nutrizionista interpellata dal Gruppo Prodotti a Base Vegetale - che un'alimentazione protettiva per la salute si basi su alimenti di origine vegetale come ortaggi, legumi, cereali e derivati integrali, frutta fresca, frutta a guscio semi oleosi e olii vegetali". "Quando si parla di frutta e verdura - commenta Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed Esperto di nutrizione - basta seguire una semplice regola: mangiarne di tutti i colori". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza